XIV Congresso AITA a Monopoli

Nel fine settimana del 14-15-16 maggio si è svolto a Monopoli il primo congresso nazionale della Federazione AITA organizzato dalle regioni dopo il Covid. Si tratta del 14 congresso e la regione orgenizzatrice è stata la Puglia. Il congresso ha visto l’intervento del Prof Carlo Semenza che ha parlato della relazione tra Afasia e Acalculia, e un altro intervento dedicato al Training di Lettura Ritmica, che raccontava i risultati di una sperimentazione online condotta da Alice Cancer e Laura Colaiutti, dottoresse alla Università Cattolica di Milano.

Il resto del tempo in aula, che normalmente nei congressi precedenti veniva occupato dalle varie sedi regionali per l’aggiornamento sulle attività svolte, si è invece quest’anno destinato a dei laboratori. I laboratori per i partecipanti al congresso sono stati introdotti lo scorso anno nell’incontro di Chianciano Terme organizzato dal Consiglio Direttivo Nazionale e visto il gradimento ottenuto dai partecipanti, sono stati rispoposti anche quest’anno.

Tutti i presenti al congresso, sia caregiver che afasici, potevano scegliere due laboratori, da svolgere al venerdì pomeriggio e al sabato mattina. I laboratori erano tenuti da volontari e/o da soggetti afasici. La scelta era molto ampia: laboratori di mimo, poesia, uncinetto, canto, pittura e ballo. La domenica mattina si è svolta la restituzione a tutti i partecipanti di ogni laboratorio. Abbiamo fatto una serie di mini video, se li volete vedere per avere un’idea di come è andata…cliccate qui!

La serata del venerdì si è svolta la tradizionale lotteria: durante la cena si vendono i biglietti e si svolge l’estrazione dei premi, che sono forniti da tutte le regioni. La sera del sabato c’è stata la serata di gala, con la cena con cibo tipico pugliese e dopo cena i balli tradizionali, pizzica, tarantella e l’immancabile trenino, con una orchestra dal vivo.

Il sabato pomeriggio c’era la possibilità di fare una gita a Bari vecchia, ma  purtroppo il tempo era estremamente piovoso e molto freddo e la partecipazione alla gita è stata più ristretta.

La domenica mattina la dottoressa Selena Minuzzo ha intrattenuto i partecipanti al congresso con dei giochi motivazionali e ha presentato un weekend motivazionale dedicato ai volontari che si svolgerà in Toscana nel mese di Novembre.

L’atmosfera è stata come sempre molto festosa e molto partecipata e si è anche scoperto che uno dei soci lombardi era cantante di un gruppo italiano degli anni ’70, “I Panda”.

Il saluto a tutti i partecipanti è stato fatto con l’annuncio che il prossimo anno il Congresso si farà in Lombardia….e speriamo in una partecipazione sempre più numerosa!

Partecipazione alla corsa del 5 marzo

Se avete letto bene il titolo, forse avete pensato che siamo impazziti! Il nostro gruppo di amici afasici, una corsa?

E invece, ci tenevamo molto a partecipare anche noi alla camminata del 5 marzo che ha come obiettivo la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro e che si chiama in inglese, col nome difficile da dire, la #JTWIA, Just the woman I am….

Coai’ abbiamo preso un pettorale simbolico per tutti gli afasici e un pettorale simbolico per tutti i caregiver e abbiamo deciso di svolgerla in modalità “virtuale” e a staffetta.

Un gruppo di coraggiosi si è dato appuntamento al Parco Ruffini, in modo da essere lontani dalla folla numerosa…e poi siamo partiti per la nostra camminata, prima le prima quattro persone e poi, a metà del percorso le altre quattro.

Ci tenevamo molto a dimostrare che anche le persone afasiche possono collaborare alle attività benefiche attraverso lo sport e ricordare a tutti che lo sport fa bene!

Il Corso di cucina invernale

Nel nostro progressivo, lento e costante ritorno alla normalità, abbiamo finalmente ricominciato con i corsi di cucina! Sono una antica tradizione, con i nostri amici afasici e prevedono la proposta di ricette facili, gustose e sfiziose ma anche molto salutari: vogliamo in questo modo sperimentare che la cucina leggera può essere anche buona!

La scelta di un menù adatto a persone con problemi cardiovascolari è stata fatta dallo chef Stefano di @studiofood33 che ci ha accolto e accompagnato nella mattinata di lavoro in cucina.

Come vedrete dalle foto nella gallery di questo articolo, siamo stati accolti da uno splendido aperitivo dolce e salato che ci ha ben disposto al lavoro in cucina. La nostra cara Mariateresa Molo è venuta ad augurarci buon lavoro e poi, una volta messi i grembiuli siamo partiti!

Prima il brodo di verdure, poi la pulizia dei gamberi, poi l’aggiunta delle teste al brodo, poi la marinatura dei gamberi col limone e la cottura del riso girando sempre….

Nel frattempo, abbiamo mescolato latte di soia, cioccolato amaro e crema di nocciole per poi riempire delle ciotoline e far raffreddare in frigo….

Un altro piccolo gruppo si è dedicato a frullare i broccoli insieme all’uovo e al parmigiano e ad “asciugare” sul gas il composto, per poi foderare di pan grattato le terrine, riempirle e infornare per 25 minuti, mentre si prepara la crema di parmigiano….

Alla fine di tutta questa cucinata un brindisi ai cuochi e allo chef ci voleva proprio e …buon appetito!

Il pranzo sociale di A.IT.A. Piemonte

Questa volta possiamo davvero affermarlo: erano anni che non facevamo una mangiata così!

Poco prima dell’inizio della pandemia avevamo organizzato grazie all’aiuto del socio Vincenzo Acella un pranzo ma poi…era arrivato il lockdown, il pranzo lo avevamo dovuto annullare e chi avrebbe potuto pensare che per qualche anno non se ne sarebbe mai più potuto parlare?

Ma la pazienza è la virtù dei forti e i nostri amici afasici sono cintura nera di pazienza…quindi grazie alla perfetta organizzazione del vice presidente di A.IT.A. Piemonte, Franco Fissolo, siamo finalmente riusciti a sederci in serenità e spensieratezza intorno a un tavolo, presso la ASD Madonna del Pilone a Torino e ci siamo goduti la reciproca compagnia e un ottimo pranzo.

E’ passato a farci un graditissimo saluto il Consigliere Regionale Silvio Magliano, che conosciamo da tanti anni e che ormai possiamo definire un vero amico di AITA, e il nostro socio Simone Fissolo, capogruppo dei Moderati in Consiglio Comunale ci ha tenuto compagnia insieme alla sua famiglia, ma possiamo davvero dire che A.IT.A. ormai è proprio la nostra famiglia….

E infatti il pranzo si è concluso con i festeggiamenti per il compleanno del nostro tesoriere Pino Cassone!

Un pensiero per tutti i soci e amici che per vari motivi non sono riusciti a passare la domenica con noi…Sarà per la prossima volta!

La ginnastica in presenza!

Dopo tanti mesi di collegamenti su Zoom…siamo diventati dei veri esperti e soprattutto ci sentiamo pienamente parte di un gruppo: ridiamo, scherziamo e condividiamo le nostre opinioni e sensazioni ma…volete paragonare l’esperienza tramite computer con le emozioni nello stare tutti insieme nella stessa stanza?

L’ultimo incontro della nostra attività di ginnastica AFA – Attività Fisica Adattata – l’abbiamo realizzata dal vivo presso ACE Palestre Torino, dove Eleonora, l’istruttrice che ci ha seguito cosi’ bene da lontano, questa volta ci aspettava in carne ed ossa! Non eravamo proprio tutti perchè alcuni – beati loro – erano già in vacanza e altri non sono riusciti a raggiungerci ma…eravamo un bel numero e ci siamo proprio divertiti!

Sotto l’esperta guida di Eleonora abbiamo provato molti attrezzi particolari e abbiamo sperimentato che si riesce non solo a fare la cyclette ma anche qualcosa d’altro e…avevamo persino un circuito tutto per noi!

La mattina è volata e ci siamo salutati con il pensiero e la speranza che in autunno, situazione di emergenza sanitaria permettendo, ci piacerebbe fare insieme la ginnastica….ma dal vivo!

E speriamo che ci raggiunga qualche altro amico o amica che magari si incuriosisce guardando queste foto e vedendo tutto quello che si può fare con attenzione e cura e che ci fa stare bene….

Se vi interessa avere maggiori informazioni circa la ginnastica fisica adattata, scriveteci a: progetti@fondazionecarlomolo.it

La ginnastica 2.0!

In questo periodo in cui si trascorre molto tempo a casa e si hanno meno opportunità di uscire…l’attività fisica per tenersi in forma è ancora più importante. E quindi raggiungiamo i nostri amici attraverso la piattaforma Zoom e sotto lo sguardo attento di ACE Palestre Torino proponiamo loro un’attività AFA – Attività Fisica Adattata – che tenga conto dei limiti di braccia e gambe ma che aiuti a far stare meglio col proprio corpo…i risultati sono sorprendenti e chi si collega ogni settimana garantisce che muoversi stimoli anche il buonumore!

Vie di uscita – L’inizio

Era il mese di maggio 2020, avevamo appena attraversato un difficilissimo periodo di lockdown ma non si vedeva ancora la fine della pandemia che aveva scombussolato le nostre vite.

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con cui abbiamo sempre vissuto bellissimi momenti di scoperta dell’arte contemporanea ci propone un bellissimo percorso, che decidiamo di intitolare “Vie di uscita”: fare alcuni incontri online, alla scoperta di alcune opere di arte contemporanea, che ci verranno raccontate da Annamaria Cilento e svolgere anche dei momenti di movimento e di scoperta del movimento insieme ad Elena Olivero, esperta movimentodanzaterapeuta.

Per iniziare questa avventura, dopo aver individuato un manipolo di coraggiosi ed entusiasti sperimentatori, facciamo un piccolo percorso di formazione all’uso delle piattaforme, poi ogni partecipante riceve a casa un kit con materiali che serviranno durante gli incontri online e poi si parte! Una volta a settimana, per quattro settimane, ci “incontriamo” attraverso il computer: scopriamo un’opera a settimana, condividiamo le nostre impressioni, danziamo nelle nostre case, lontani ma vicini nell’intensità dell’esperienza.

Poi, nel mese di luglio, il grande passo: incontrarsi in presenza, nel giardino antistante la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per vivere insieme la nostra personale e liberatoria Via di uscita: partecipiamo, condividiamo e realizziamo sui muri dello spazio dei Servizi Educativi un collage con le foto che rappresentano le vie di uscita di tutti i partecipanti.

Un percorso che ci ha dato molto, ci rendiamo conto che sarà solo l’inizio di un sogno più grande.

La logopedia a distanza

In tutti questi mesi di alternanza di fasce di colori, lockdown, chiusure…come sostituire i settimanali “giochi di logopedia” che consentivano di incontrarsi, tenersi in esercizio ma anche incontrarsi e divertirsi?

Con gli incontri su piattaforme! In modalità individuale, la nostra Angelica Trovarelli incontra ogni amico afasico per creare dei percorsi individuali dedicati, in modo da tenersi in allenamento…finchè non ci si potrà vedere in presenza|

Professione Reporter: il talk show

Il grande giorno della registrazione del talk show è finalmente arrivato: tutti i mesi di preparazione e allenamento vengono messi a frutto!

La prima ospite che è stata intervistata è Sonia Tavarone, una delle referenti del progetto CeloCeloFood (per maggiori informazioni sulla loro attività: https://celocelo.it/food)

Nello studio di registrazione di Cinedumedia, coordinati come sempre dal nostro referente Lorenzo Denicolai, con il supporto di Ilaria Monticone e la guida tecnica di Pino Polacchi, i nostri amici afasici hanno iniziato a testare il canovaccio che era stato predisposto. Teresa ha fatto da moderatrice, dando la parola all’uno o all’altro dei nostri amici ormai “esperti”: all’inizio l’emozione era tangibile, poi la dolcezza di Sonia Tavarone e l’interesse verso il progetto che ci stava raccontando hanno preso il sopravvento e poco per volta l’atmosfera si è riscaldata e tutti hanno iniziato a domandare e a parlare in modo più naturale. Al termine dell’intervista sembrava che ciascuno dei presenti avesse da sempre partecipato a talk show!

Dopo una pausa di riposo e ristoro è arrivato il nostro secondo ospite, Antonio Castagna, formatore manageriale particolarmente esperto di tematiche relative all’economia circolare, ottimo divulgatore e tra i fondatori del Tavolo del riuso (per maggiori informazioni, questo è il link: http://tavolodelriuso.it/

Antonio Castagna ha spiegato in modo estremamente chiaro e comprensibile l’economia circolare, chiarendoci un sacco di dubbi e aprendo degli spunti di riflessione davvero interessanti e importanti anche sul nostro comportamento e sul contributo che ogni individuo può portare per migliorare l’impatto ambientale. I nostri amici, ormai “caldi”, hanno aggiunto diverse domande a quelle previste dal nostro copione e sicuramente sarebbero andati avanti ancora a lungo…ma ad un certo punto abbiamo dovuto concludere le riprese, altrimenti il talk show sarebbe diventato un documentario…chissà, magari un’altra volta….

Adesso la parte più difficile del nostro lavoro è stata brillantemente superata, ma ci restano ancora diversi passaggi: ve li racconteremo, come sempre, mano a mano.

Professione Reporter: le ultime prove

Si avvicina velocemente il momento delle riprese del nostro talk show e si intensificano le prove. Siamo consapevoli che quando partirà il ciak non ci potrenno essere stacchi, dovremo lavorare “come se” fossimo in diretta…e questa consapevolezza ci emoziona, ma ci mette anche un po’ di ansia.

Così stiamo aggiungendo spazi extra per prepararci, ripetendo la sequenza delle domande, provando ad improvvisarne altre, riprovando come darci la parola e come cederla….certo che ci piacciono davvero le cose difficili!

Ma siamo tipi tosti e testardi, e con i nostri copioni ben saldi in mano, leggiamo, ripetiamo e riproviamo!

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