Progetto pragmatica

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Ha inizio il progetto “Pragmatica della percezione e della comunicazione audiovisiva in soggetti affetti da afasia”, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Torino.
Il ricercatore vincitore della borsa erogata dalla Fondazione Carlo Molo onlus è Lorenzo De Nicolai e lavorerà per un anno a stretto contatto con le équipe e le persone afasiche per individuare dei parametri linguistici e audiovisivi che siano efficaci per la maggior parte delle persone afasiche.

2017-05-09T12:31:17+02:00Le nostre attività|

Il linguaggio ferito

Da Van Eeckhout, Il linguaggio ferito, Bollati Boringhieri, Torino 2001
La lista delle rinunce alle quali l’afasico deve soggiacere è infinita, a mano a mano che si dissolve la chimera del “come prima”.
Innanzi tutto, com’è ovvio, non poter più gioire di un potere miracoloso, lo stesso di Dio del settimo giorno: nominare le cose. non giocare più con le aeree parole che vanno e vengono, suscitano l’eco, la risposta, la simpatia. non poter più interrompere gli altri in un moto di indignazione o disaccordo. Non comprednere più, o soltanto di straforo, i giochi di parole, i calmebour, le battute, abitare la propria lingua come in un territorio straniero.
Non poter più leggere i sottotitoli di un film in lingua originale perchè scorrono troppo in fretta sullo schermo. Vedere la biblioteca, in cui ci si aggirava con gioia, come una triste torre di carta ormai inaccessibile. Vivere il fastidio banale di chi ha una parola sulla punta della lingua come una vertigine che ci sottrae persino le parole più comuni, le smozzica, le tritura, le disarticola. Voler esprimere il dolore, la gelosia, i lamenti, la pietà, l’amore e trovare solo parole comicamente incongrue o tragicamente inadatte e tuttavia incontenibili.
Ci sono molti altri sacrifici ai quali bisogna rassegnarsi: non spostarsi più da soli, dipendere dagli altri per i gesti più semplici, nei casi in cui l’afasia si aggiunga ai danni motori di un corpo spezzato; dimenticare la bicicletta o l’automobile nel caso in cui l’afasia siaccompagni a un’emianopsia; trovarsi nell’impossibilità di aprire sentieri inediti a una vita che ha perso il potere di moltiplicarsi. Nutrire nuove ambizioni? Un miraggio. Farsi nuovi amici? Illusione. E’ già difficile conservare i vecchi, spesso disorientati, a disagio davanti a tutto ciò che “riguarda il cervello”, divisi tra compassione, curiosità e orrore.
La vita intorno all’afasico si restringe, il silenzio prevale, la luce dell’amicizia si affievolisce. Al centro di questo dramma v’è spesso anche l’interruzione del lavoro, con la perdita di identità, di sicurezza e dignità che questo rappresenta.

2017-04-13T15:13:30+02:00aggiornamenti professionali|

Prevenzione all’ictus

sabato 20 aprile 2013

presso il Centro Polifunzionale di Oulx (Torino)

Il laboratorio Sperimentale Afasia della Fondazione Carlo Molo onlus in collaborazione con

sarà disponibile dalle 9 alle 13 per effettuare gratuitamente uno screening per la prevenzione dell’ictus cerebrale.

Alle persone che si presenteranno verrà effettuato un esame del sangue capillare, saranno somministrati due test (uno sulle capacità cognitive e uno sul livello di stress) e ci sarà l’incontro con un neurologo che fa il punto sui fattori di rischio e sulla prevenzione.

 

Formazione alle classi

In collaborazione con il Circolo dei Lettori e su specifica richiesta, abbiamo svolto un intervento formativo e di sensibilizzazione con alcune classi quinte dell’istituto superiore Bosso – Monti, dove gli studenti sono avviati alla professione di Assistenti Sociali.

La dott.ssa Mariateresa Molo ha illustrato alle ragazze la nascita della Fondazione e il percorso che ha portato a individuare delle strade per favorire il piu’ possibile l’inclusione sociale e il reinserimento delle persone afasiche.

Valentina Borsella ha raccontato alcuni dei progetti culturali realizzati in questi anni e ha proposto un role play per far sperimentare alle ragazze la condizione delle persone afasiche.
Nei prossimi incontri di lettura ad alta voce in programma tutti i lunedi’ presso il Circolo dei Lettori le ragazze verranno a trovarci e prepareranno dei brani da leggere ad alta voce.

2017-05-09T12:31:20+02:00Le nostre attività|

Formazione alle classi

In collaborazione con il Circolo dei Lettori e su specifica richiesta, abbiamo svolto un intervento formativo e di sensibilizzazione con alcune classi quinte dell’istituto superiore Bosso – Monti, dove gli studenti sono avviati alla professione di Assistenti Sociali.

La dott.ssa Mariateresa Molo ha illustrato alle ragazze la nascita della Fondazione e il percorso che ha portato a individuare delle strade per favorire il piu’ possibile l’inclusione sociale e il reinserimento delle persone afasiche.

Valentina Borsella ha raccontato alcuni dei progetti culturali realizzati in questi anni e ha proposto un role play per far sperimentare alle ragazze la condizione delle persone afasiche.

Nei prossimi incontri di lettura ad alta voce in programma tutti i lunedi’ presso il Circolo dei Lettori le ragazze verranno a trovarci e prepareranno dei brani da leggere ad alta voce.

Formazione Volontari

Sabato 2 febbraio si è svolto presso il Circolo dei Lettori di Torino un incontro di formazione dedicato al gruppo di Volontari per la Lettura che dedicano parte del loro tempo a leggere ad alta voce negli ospedali, nelle case di riposo, nelle sale d’attesa dei day hospital…
Hanno partecipato alla giornata di formazione anche alcuni membri dell’équipe dell’AfasiaLab: Cristian Rugiero, Stefano Balasini e Giulia Bellan.

La partecipazione dei volontari è stata consistente e l’attenzione davvero notevole.
Cristian, Stefano e Giulia hanno presentato e illustrato il problema dell’afasia, soffermandosi sia sulle diverse caratteristiche che sulle implicazioni relazionali e sociali.
I volontari, che potrebbero trovarsi a contatto con persone afasiche nei diversi contesti in cui opereranno, erano molto reattivi, pieni di domande e di curiosità.

Per completare al meglio questo incontro di formazione e sensibilizzazione, Giulia Stefano e Cristian hanno proposto alla sala un role play.
Alcuni volontari hanno cosi’sperimentato su loro stessi quale possa essere la condizione comunicativa della persona afasica, mentre altri hanno provato cosa si porva cercando di comprendere una conversazione frammentata. Il lavoro e le emozioni e sensazioni suscitate sono state molto intense, così come la condivisione in sala.
Ringraziamo l’équipe per la loro professionalità e disponibilità, ma anche gli organizzatori del Circolo dei Lettori.

2017-05-09T12:31:22+02:00Le nostre attività|

Formazione Volontari

Sabato 2 febbraio si è svolto presso il Circolo dei Lettori di Torino un incontro di formazione dedicato al gruppo di Volontari per la Lettura che dedicano parte del loro tempo a leggere ad alta voce negli ospedali, nelle case di riposo, nelle sale d’attesa dei day hospital…

Hanno partecipato alla giornata di formazione anche alcuni membri dell’équipe dell’AfasiaLab: Cristian Rugiero, Stefano Balasini e Giulia Bellan.

La partecipazione dei volontari è stata consistente

e l’attenzione davvero notevole.

Cristian, Stefano e Giulia hanno presentato e illustrato il problema dell’afasia, soffermandosi sia sulle diverse caratteristiche che sulle implicazioni relazionali e sociali.

I volontari, che potrebbero trovarsi a contatto con persone afasiche nei diversi contesti in cui opereranno, erano molto reattivi, pieni di domande e di curiosità.

Per completare al meglio questo incontro di formazione e sensibilizzazione, Giulia Stefano e Cristian hanno proposto alla sala un role play.

Alcuni volontari hanno cosi’sperimentato su loro stessi quale possa essere la condizione comunicativa della persona afasica, mentre altri hanno provato cosa si porva cercando di comprendere una conversazione frammentata. Il lavoro e le emozioni e sensazioni suscitate sono state molto intense, così come la condivisione in sala.

Ringraziamo l’équipe per la loro professionalità e disponibilità, ma anche gli organizzatori del Circolo dei Lettori.

2017-05-09T12:31:22+02:00ANGOLO OPERATORI|
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