Era il mese di maggio 2020, avevamo appena attraversato un difficilissimo periodo di lockdown ma non si vedeva ancora la fine della pandemia che aveva scombussolato le nostre vite.

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con cui abbiamo sempre vissuto bellissimi momenti di scoperta dell’arte contemporanea ci propone un bellissimo percorso, che decidiamo di intitolare “Vie di uscita”: fare alcuni incontri online, alla scoperta di alcune opere di arte contemporanea, che ci verranno raccontate da Annamaria Cilento e svolgere anche dei momenti di movimento e di scoperta del movimento insieme ad Elena Olivero, esperta movimentodanzaterapeuta.

Per iniziare questa avventura, dopo aver individuato un manipolo di coraggiosi ed entusiasti sperimentatori, facciamo un piccolo percorso di formazione all’uso delle piattaforme, poi ogni partecipante riceve a casa un kit con materiali che serviranno durante gli incontri online e poi si parte! Una volta a settimana, per quattro settimane, ci “incontriamo” attraverso il computer: scopriamo un’opera a settimana, condividiamo le nostre impressioni, danziamo nelle nostre case, lontani ma vicini nell’intensità dell’esperienza.

Poi, nel mese di luglio, il grande passo: incontrarsi in presenza, nel giardino antistante la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per vivere insieme la nostra personale e liberatoria Via di uscita: partecipiamo, condividiamo e realizziamo sui muri dello spazio dei Servizi Educativi un collage con le foto che rappresentano le vie di uscita di tutti i partecipanti.

Un percorso che ci ha dato molto, ci rendiamo conto che sarà solo l’inizio di un sogno più grande.